Quando

Quando costruivo con il lego delle torri altissime di fianco alla tua poltrona (la stessa da sempre), torri che immancabilmente crollavano a terra, spargendo pezzi ovunque
Quando non mancavano mai cioccolatini e caramelle nell’armadio in fondo alla sala
Quando mi davi la mancetta di nascosto
Quando ti arrabbiavi (e parecchio) perché quella settimana non ero passato a salutarti
Quando preparavi il caffè per il negozio
Quando scendevi di notte a controllare che fosse tutto chiuso
Quando raccontavi di quando eri ragazza
Quando mi davi pane/tavoletta di cioccolato/sottiletta
Quando non mi ricordo per che motivo ho dovuto dormire da te una notte e quella maledetta sveglia non mi ha fatto chiudere occhio
Quando tornavo dalle vacanze distrutto come si può tornare da una vacanza con gli amici a vent’anni e prima di arrivare a casa bisognava comunque passare a salutarti
Quando trascorrevi tutte le tue giornate in negozio e quando non ce l’hai fatta più a farlo
Quando venivo a trovarti negli ultima anni e in mezz’ora mi chiedevi almeno 5 volte chi ero e che lavoro facessi adesso
Quando sono passato l’ultima volta a trovarti con le bambine, qualche settimana fa, e tu dormivi e abbiamo preferito non disturbarti

Ciao nonna