lunedì 28 aprile 2008

FRAN

"A me m'ha sempre colpito questa faccenda dei quadri. Stanno su per anni, poi senza che accada nulla, ma nulla dico, FRAN, giù, cadono. Stanno lì attaccati al chiodo, nessuno gli fa niente, ma loro a un certo punto, FRAN, cadono giù, come sassi. Nel silenzio più assoluto, con tutto immobile intorno, non una mosca che vola, e loro, FRAN. Non c'è una ragione. Perché proprio in quell'istante? Non si sa. FRAN. Cos'è che succede a un chiodo per farlo decidere che non ne può più? C'ha un'anima, anche lui, poveretto? Prende delle decisioni? Ne ha discusso a lungo col quadro, erano incerti sul da farsi, ne parlavano tutte le sere, da anni, poi hanno deciso una data, un'ora, un minuto, un istante, è quello, FRAN. [...] È una di quelle cose che è meglio che non ci pensi, se no ci esci matto. Quando cade un quadro. Quando ti svegli un mattino, e non la ami più. Quando apri il giornale e leggi che è scoppiata la guerra. Quando vedi un treno e pensi io devo andarmene da qui. Quando ti guardi allo specchio e ti accorgi che sei vecchio. Quando, in mezzo all'Oceano, Novecento alzò lo sguardo dal piatto e mi disse: "A New York, fra tre giorni, io scenderò da questa nave". Ci rimasi secco. FRAN."
Novecento, A. Baricco

Ho pensato a questo sabato mattina, quando dopo essermi svegliato con la casa invasa dalla puzza, ho scoperto che in garage un tubicino del Maggiolo, dopo 32 anni di onorato servizio, aveva deciso che era arrivato il suo momento.
Di tenere quella benzina (che diciamocelo, con quel suo nome falso-ecologico Verde non gli era mai stata simpatica, mica come la Rossa di una volta che evocava birre ben cariche) non ne poteva proprio più. Meglio rovesciarla sul pavimento e tanti saluti, l'uscita della sera prima era stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Mi sono visto questo operaio tedesco di Wolfsburg* che, nel 1976, guarda le specifiche tecniche del pezzo, fa due conti, valuta il calendario e sorride, perchè ha già capito che col ca..o che troverò un meccanico aperto il sabato mattina del ponte del 25 aprile.**

*Guardando su Wikipedia, doveva essere in effetti di Emden.
** In realtà alla fine l'ho trovato, addirittura a meno di un chilometro da casa. E perdipiù nel parcheggio aveva altri 5 Maggioloni. Aveva anche 6 o 7 Porsche, quindi temo che il conto sarà salato, ma vista la situazione non ci si può lamentare.

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